sabato 30 maggio 2009

Addio, vecchie e gloriose balere romagnole

"A Marina di Ravenna, sul Viale delle Nazioni, sono iniziate le opere di demolizione dei vecchi fabbricati che ospitavano la discoteca Xenos e l'hotel Internazionale. Si prevede la prossima realizzazione di un albergo quattro stelle superior, con cento stanze ed una galleria commerciale al piano terreno.Il progetto è stato redatto dall'Architetto Carlo Maria Sadich, su commissione della società Comway S.r.l., formata da Gruppo Nettuno S.p.A., Coop. Cmr ed altri. I lavori saranno realizzati dalle imprese di costruzione Gama S.p.A. e Coop. Cmr.La società Comway investirà in quest'opera 20 milioni di euro."Si tratta di un'importante scommessa sul futuro di Marina di Ravenna - commenta il presidente di Comway, Paolo Conforti - e sul turismo di qualità della riviera ravennate, ma la sfida, per quanto difficile, porta con sé il valore della Cittadina di Marina di Ravenna, con la sua grande spiaggia, la storica pineta, il porto turistico, la passeggiata sul canale".
Questo lo scarno comunicato apparso su vari giornali locali della zona di Ravenna. Sembrerebbe una notizia come le altre. Non lo è. Lo Xenos è uno dei locali più ricchi di gloria e di storia di tutta la riviera romagnola. Nacque all'inizio degli anni 60 e originariamente si chiamava "Le Ruote" perchè era di proprietà di un certo Dante Rivola, ex ciclista che assomigliava a Gregory Peck e che aveva gareggiato nella squadra di Bartali, fino ad arrivare in nazionale nell'edizione dei Campionati del Mondo del 1952 a Lugano, vinta da Fausto Coppi. In seguito divenne "Circolo Ravennate e dei Forestieri", e diventò il quartier generale del mitico Concorso di Pittura Estemporanea di Marina di Ravenna, che tuttora richiama artisti da tutta Europa. Il "Circolo dei Forestieri" ospitò per quattro anni anche le fasi finali del concorso di bellezza "Lady Universo". Ma il piatto forte del locale era la GRANDE musica dal vivo. A metà degli anni 60 TUTTI i più grandi artisti d'Europa sono passati da questo locale. Chi ha più anni di me ricorda ancora con emozione le esibizioni di MINA, BRUNO MARTINO, CLAUDIO VILLA, solo per citarne alcuni, fino a gruppi come GENESIS, URIAH HEEP, JETHRO TULL. Roberto Minguzzi, batterista dell'orchestra del bagnacavallese Fenati, ricorda l'esibizione dell'orchestra Zavallone, con alla batteria un giovane talentuoso: Tullio De Piscopo. Ripeto, citarli tutti è impossibile. Dello Xenos ho pochissimi ricordi personali: due puntate in tutto all'inizio degli anni 90, una delle quali per conoscere dal vivo l'allora comico emergente Enzo Jacchetti, il filosofo del "pensiero bonsai". Ma già all'epoca gli anni d'oro era finiti da un pezzo. Lo Xenos era una discoteca come tante altre, frequentata più che altro da fighetti e figli di papà, che spesso noleggiavano l'enorme struttura per feste di laurea o compleanni. L'era delle vecchie balere era al tramonto. Pochi metri più in là, infatti, si assisteva all'agonìa di un'altro storico locale, la Grotta Verde, che apriva da maggio a settembre, in quanto all'aperto. Delle decine di locali da ballo esistenti nella sola provincia di Ravenna a partire dalla fine degli anni 60, oggi ne sopravvivono solo otto, cinque dei quali propongono esclusivamente il "liscio". Anche questo è un mondo che scompare.

6 commenti:

  1. Bello e romantico il vostro sito romagnolo di coppia! Sto lanciando proprio adesso un'iniziativa dal mio blog: recensioni e interviste esclusive a proposito del mio ultimo romanzo sulla leggenda di Maria Stella a Modigliana. Sentiamoci! Ho cercato la vostra email sul profilo, ma non c'è. Se volete, potete scrivermi qui: ritarisponde@gmail.com. Ciao!

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  2. ..e noi, che il liscio lo balliamo e veniamo in vacanza in Romagna, tremiamo al pensiero che prima o poi "cancellino" anche quelle poche balere rimaste..eh, già, non fa "trendy"!;))
    Abrazo!
    Dori

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  3. Grazie!

    @ Rita Charbonnier... a presto!

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  4. mi auguro che a marina di ravenna aprino al più presto un'altra balera

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  5. Ravenna è una delle città più corrotte che conosca ! Nelle prime lezioni di architettura ti insegno il rispetto del contesto storico ambientale ! Si vergogni la Nettuno e il. Suo architetto per cosa volevano fare ! Fortunately che sono falliti ! Meglio le zanzate ! Architetto Angrlo BARBONI

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