mercoledì 18 novembre 2015

MARIO CICOGNANI


Romagnolo, classe 1918, si laureò in Lettere e Filosofia, ottenendo poi una cattedra presso il prestigioso Liceo "Giovanni Berchet" di Milano. Morì a Chieri, presso Torino, nel 1975. Come poeta si rivelò nel 1956 con la poesia che qui potete leggere, vincendo l'allora "Premio Trebbo Poetico Città di Cervia", presieduto da Giuseppe Ungaretti. Mario Cicognani è forse l'unico poeta romagnolo che in lingua italiana ha espresso qualcosa di nuovo ed originale, distaccandosi dal clichè della poesia di Pascoli.

 
METROPOLI

Non hai l'astratta aureola dei santi,
acrobata murario, tu che scavi
sempre più cielo ed un più duro pane
ripaga il piede sull'abisso, l'acre
sudore: ma una semplice bustina 
di carta di giornale. E ora consoli
di una tregua il lavoro: ora contempli
da su, a cavallo di una congiuntura
precaria del traliccio, il panorama
dei parallelepipedi, la nera
rete di strade. Scatta in alto un nastro
d'asfalto tra i penitenziari, scorre
e ti allucina netta una teoria
repulsiva di blatte. Triste il cuore
si colma di una nausea di nafta. 

venerdì 23 ottobre 2015

Felice Nittolo, mosaicista



Felice Nittolo, classe 1950, è nato in Irpinia ma si è trasferito a Ravenna all'età di 18 anni inseguendo la sua vocazione: diventare un artista del mosaico. Oggi Felice Nittolo è un artista affermato e conosciuto in tutto il mondo, dopo una carriera brillante anche come professore di mosaico presso l'Istituto "Luigi Severini" di Ravenna. Sempre nella città bizantina gestisce una delle poche gallerie d'arte rimaste (fino a vent'anni fa se ne contavano una dozzina), e ha curato personalmente, sotto l'etichetta NiArt - Associazione Culturale, una serie di monografie molto ricche ed esaustive sulla generazione di mosaicisti ravennati (anche se alcuni erano originari di altre regioni), che ha dato l'impronta attuale al mosaico moderno. Una generazione nata all'inizio del secolo scorso e che è stata pure chiamata a difficili lavori di restauro dei mosaici delle Chiede ravennati, che hanno dovuto sopportare i bombardamenti aerei di ben due guerre mondiali. Risale, infatti, al febbraio 1916 il primo bombardamento storico di Ravenna ad opera di velivoli austriaci, che centrarono in pieno la Basilica di S. Apollinare Nuovo, nella centralissima via di Roma. L'abside crollò del tutto, e i mosaici, che adornavano le pareti laterali, si salvarono per puro miracolo, pur subendo però lo stesso vari danni, che abbisognarono poi di faticosi lavori di restauro. Oggi la Basilica è pienamente ricostruita ed efficiente, e restituita alla curiosità delle migliaia di visitatori che ogni anno vengono a visitarla da ogni parte del Mondo. L'ultima fatica di Felice Nittolo è però in mostra presso la vicina Chiesa di San Giovanni Evangelista, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Una chiesa che subì anch'essa pesanti danni durante l'ultima guerra, e che è in pratica una delle più antiche del mondo. Si narra, infatti, che nell'anno 425 l'imperatrice bizantina Galla Placidia fosse in viaggio per mare verso Ravenna, di ritorno da Bisanzio. Giunta al largo delle coste romagnole, un fortunale violentissimo colse di sprovvista l'equipaggio della nave, che fu sul punto di affondare. Galla Placidia allora invocò la protezione divina, promettendo che se fosse scampata avrebbe fatto costruire una Chiesa sul luogo dove avrebbe toccato terra. E così in effetti andò. All'interno di San Giovanni Evangelista, Nittolo ha collocato una riproduzione musiva della "Porziuncola", la leggendaria chiesetta eretta da Francesco d'Assisi. Una chiesa nella chiesa, insomma, sormontata da una trave in legno che la trapassa, a simboleggiare i molti peccati che hanno afflitto la Chiesa nel corso dei secoli.






martedì 22 settembre 2015

Una casa per tutti


Nasce e si sviluppa in Romagna il progetto WASP, che si è concretizzato nella realizzazione della più grande stampante in 3D del mondo, alta ben 12 metri, in grado di stampare case in argilla. Il progetto sta suscitando enorme interesse in tutto il mondo e stasera se ne parlerà in diretta a Ballarò, su RAITRE, con riprese dal vivo a Massalombarda (RA) dove ha sede il capannone dell'azienda e dove fino a domani è in mostra la realizzazione, in via Santa Lucia, cioè la provinciale verso sudest che porta al vicino paesino di Mordano. Insomma, ancora una volta un pezzo di futuro per il mondo comincia dalla Romagna. Ovviamente il progetto WASP è in Rete e consultabile da chiunque.







mercoledì 12 agosto 2015

mercoledì 5 agosto 2015

Modigliana all'EXPO di Milano


Piccolo centro sulle ridenti colline alle spalle di Faenza e Forlì, Modigliana è l'unico Comune d'Italia sotto i 5000 abitanti che godrà di uno spazio all'EXPO di Milano nella Piazzetta Emilia-Romagna. Dal 9 all'11 agosto, infatti, Modigliana avrà uno spazio espositivo di circa 40 metri quadri, in cui esporrà le sue specialità alimentari, tra cui il panforte mandorlato, già premiato alle Esposizioni di oltre un secolo fa. Per caratterizzare ancora di più il proprio spazio, il Comune ha pensato di esporre un talbleau vivant ispirato al suo pittore più noto nel mondo, Silvestro Lega. Il quadro, che rappresenta una contadina appoggiata sopra una scala accanto a un covone di paglia, è stato riprodotto su un pannello di legno di circa 5 metri quadri dalla pittrice e maestra d'arte Patrizia Diamante, creatrice insieme al sottoscritto di questo blog, e qui fotografata sempre dal sottoscritto mentre esegue l'opera in uno dei magazzini del Comune. Il tableau vivant verrà completato da 4 figuranti che si alterneranno nelle 14 ore giornaliere di esposizione del pannello, che verrà poi riutilizzato per la festa dell'Ottocento che si tiene tutti gli anni a Modigliana durante la terza domenica di settembre.



lunedì 11 maggio 2015

Modigliana. "Silvestro Lega, i Macchiaioli e gli Impressionisti"

modigliana, sala bernabei. "silvestro lega, i macchiaioli e gli impressionisti" Eventi a Forlì

"Dalla pittura accademica alla "Macchia", una grande scuola italiana con influenze internazionali" è il titolo di un incontro con Patrizia Diamante, Maestra d'Arte, che illustrerà da un punto di vista pittorico la storia di Silvestro Lega nel milieu artistico del "Caffè Michelangiolo" e in altri contesti che presero corpo in una Firenze vivacissima e cosmopolita a metà del 1800. Si parlerà di una scuola italiana, quella dei Macchiaioli che fu tipica ma non provinciale poiché al centro di una felice "cospirazione" di cambiamento della pittura su scala europea.
Andrea Trerè, attore, leggerà alcuni brani: lettere e aneddoti dalla biografia di Silvestro Lega.
Abbiamo scelto come immagine della serata un piccolo dipinto di Giovanni Fattori che rappresenta Silvestro Lega che dipinge sugli scogli.
La serata è patrocinata dall'Assessorato alla Cultura di Modigliana e l'incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
***
Due note sui relatori:
* Patrizia Diamante, modiglianese diplomata presso l'Accademia delle Belle Arti di Firenze presso le scuole dei Maestri Goffredo Trovarelli e di Silvio Loffredo, molto apprezzata come pittrice, sue opere si trovano in numerose collezioni private e pubbliche in Italia e all'Estero. Ha collaborato come fumettista satirica per il settimanale "Cuore" e diretto una trasmissione radiofonica sull'arte per l'emittente fiorentina "Novaradio".
* Andrea Trerè, attore teatrale professionista di Ravenna, con esperienze di musical, teatro dialettale, teatro sociale, cabaret e monologhi su autori vari da Olindo Guerrini a Ray Bradbury, anche giornalismo e televisione in ambito regionale.



http://www.forlitoday.it/eventi/mostre/modigliana-sala-bernabei-silvestro-lega-i-macchiaioli-e-gli-impressionisti-2427750.html