giovedì 30 agosto 2012

Paola Tassinari, Diana da Ghibullo, Edizioni del Girasole

segnaliamo un libro interessante

Edizioni del Girasole, 2012 - 170 pagine

Maiale da Troia è effettivamente esistito: fu uno dei tredici eroi italici della Disfida di Barletta contro i francesi (1503) e pochi sanno che gran parte dei disfidanti italici partecipò anche alla Battaglia di Ravenna nel giorno di Pasqua 1512. L'amore favoloso e tragico del valoroso cavaliere pugliese con la bellissima contessina Diana da Ghibullo (stuprata e fatta morire la vigilia di Pasqua del 1512 da Gaston de Foix, che non tollerava, lui futuro re di Francia, di essere stato respinto da una fascinosa giovanetta e ancor meno tollerava l'amore di lei per un condottiero che aveva sconfitto i francesi nella Disfida e usava il flauto come arma di seduzione) rivive nell'immaginario inquieto di Caterina, detta Kate, la quale fa visita fin da piccola tutti i giorni alla Colonna dei Francesi, lì sull'argine del Ronco, vicino alla sua casa.

martedì 28 agosto 2012

Un ricordo dei miei nonni faentini, Francesco e Adalgisa


Francesco è stato vigile del fuoco e grafico cartellonista, le sue mani erano abili e veloci a disegnare loghi, pitturare insegne. Era un uomo molto colto, il suo scrittore preferito era Victor Hugo, il suo compositore prediletto Giacomo Puccini. Era autoritario e burbero, ma generosissimo. Ha combattuto la resistenza come staffetta dei partigiani, fino alla Liberazione di Faenza. La musica lirica, la bicicletta, i francobolli, le competizioni sportive in tv e il Partito Repubblicano Italiano erano le sue passioni. Quando portava le figlie al cinema a vedere i cartoni animati, il più rapito era senz'altro lui.
Gisa lavorava come sarta, cuciva gli abiti di tutta la famiglia e spesso ne venivano fuori dei veri capolavori, prima di dormire ci raccontava le storie di Brandè, un brigante romagnolo.
A sessant'anni dopo tanto lavoro e tanti sacrifici hanno deciso di girare insieme per l'Europa, perché Francesco non poteva vivere senza zaino sulle spalle e senza macchina fotografica per mostrare agli amici i bei posti visitati.
Questa bellissima foto del 1980 in occasione del loro cinquantesimo anniversario di matrimonio, nel Parco di Faenza, "ritoccata" da lui che era un dannato perfezionista (le fronde degli alberi non sono abbastanza verdi, devo rifarle) e forse un po' macchiata anche la sua testa, è una testimonianza di quella magnifica spontaneità un po' visionaria che li contraddistingueva.
Due persone semplici, autentiche, bellissime, che sono state insieme tutta la vita, anche nelle avversità e nelle tragedie (un figlio morto durante la guerra per difterite).
Due persone non famose, ma non per questo insignificanti.
Due romagnoli DOC, dei quali vado tanto fiera, li ricordo con immensa tenerezza.


lunedì 27 agosto 2012

Serata RIOLO TERME


Riolo Terme non è solo acque o cure termali ma anche luogo di cultura: dal 1990 si tiene il Concorso Letterario Vallesenio, per iniziativa della poetessa Giuliana Montalti, e dal 1993 un'altra simpatica iniziativa, il "Valore Giovani", dove giovani concertisti vengono affiancati da poeti o performer non proprio di primo pelo. Da qualche anno, inoltre, vi si tiene il Festival "Frogstock", che pochi anni fa vide il passaggio dei mitici Jethro Tull di Jan Anderson. Quest'anno tre grossi nomi italiani: Bandabardò, Khorakanè e Floydmachine, gruppo romagnolo di cover dei Pink Floyd, che gli stessi superstiti del gruppo inglese hanno definito in assoluto i piu' fedeli al loro stile. Sono tutti signori di mezza età che girano l'Italia per beneficenza, visto che un lavoro stabile ce l'hanno. Questo è un sunto dell'ultimo sabato, che ha visto l'ultima serata del "Frogstock" coincidere con la prima del "Valore Giovani". Buon divertimento.


mercoledì 1 agosto 2012

Cent'anni di Milano Marittima



Era il 1912 quando il pittore milanese Giuseppe Palanti, insieme a un gruppo di noti industriali, si innamorò della pineta a Nord di Cervia e decise di inventarsi una città-giardino sul litorale adriatico. Una civiltà urbana nella natura, con eleganti villette liberty e raffinati viali alberati: un piccolo paradiso mondano, ideale per le vacanze della buona borghesia milanese. Nacque così Milano Marittima, di cui quest’anno si festeggia il centenario della fondazione con eventi e pubblicazioni a tema. 


Studiata a tavolino, realizzata come da progetto, fu frequentata da personaggi illustri, da Giuseppe Ungaretti a Grazia Deledda, cittadina onoraria (qui nella foto con la sua famiglia).  Al racconto della scrittrice "Nel paese del vento" si ispira il titolo della "Guida storico-artistica di Milano Marittima e Cervia. Le città del vento" di Pierluigi Moressa. "Perché il vento, insieme ai pini, è l’elemento caratterizzante di questi luoghi", spiega l’autore, che racconta le due città attraverso un percorso culturale e "soprattutto emotivo", richiamando un’affinità con le località turistiche del Nord della Francia come Le Touquet-ParisPlage, lussuosa stazione balneare frequentata da ricchi parigini.
Nel tempo Milano Marittima è cambiata: negli anni ‘60 i primi locali mitici, come il Pineta, e da qui, negli anni successivi, l'esplosione della "movida". 


Nel 1963, dopo un comizio di Berlinguer, i giovani militanti cacciarono a casa i tedeschi “mangiapatate”. Il giorno dopo il presidente degli albergatori prese il treno, andò in Germania per scusarsi e si inventò il treno dell’amicizia: ogni albergatore adottò una famiglia tedesca, ospitandola gratis. Fu anche grazie a idee così originali e sopratutto coraggiose che nacque e si sviluppò la fortuna del turismo a Milano Marittima, un coraggio che oggi, purtroppo, non esiste più. Più avanti ancora sono arrivati i calciatori, le veline, i vip, il torneo di tennis fra vip e vecchi campioni della racchetta, e il divertimento patinato ha preso il sopravvento sulla bellezza armoniosa dei primi decenni.  


Tornando all'oggi non mancano le occasioni per chi voglia festeggiare il compleanno della Milano romagnola. Ai Magazzini del Sale, oltre alle opere di Giuseppe Palanti già in esposizione, sabato è stata inaugurata anche la mostra fotografica "I turisti si raccontano", per coinvolgere i villeggianti nel recupero di vecchie immagini delle vacanze. Evento clou il 14 agosto, giorno in cui la Società Anonima Milano Marittima firmò l’accordo con il Comune di Cervia per sviluppare il progetto turistico della città-giardino, celebrato un secolo dopo con il concerto di Noa e la Filarmonica Arturo Toscanini (piazzale Ravenna ore 21.30).