mercoledì 1 agosto 2012

Cent'anni di Milano Marittima



Era il 1912 quando il pittore milanese Giuseppe Palanti, insieme a un gruppo di noti industriali, si innamorò della pineta a Nord di Cervia e decise di inventarsi una città-giardino sul litorale adriatico. Una civiltà urbana nella natura, con eleganti villette liberty e raffinati viali alberati: un piccolo paradiso mondano, ideale per le vacanze della buona borghesia milanese. Nacque così Milano Marittima, di cui quest’anno si festeggia il centenario della fondazione con eventi e pubblicazioni a tema. 


Studiata a tavolino, realizzata come da progetto, fu frequentata da personaggi illustri, da Giuseppe Ungaretti a Grazia Deledda, cittadina onoraria (qui nella foto con la sua famiglia).  Al racconto della scrittrice "Nel paese del vento" si ispira il titolo della "Guida storico-artistica di Milano Marittima e Cervia. Le città del vento" di Pierluigi Moressa. "Perché il vento, insieme ai pini, è l’elemento caratterizzante di questi luoghi", spiega l’autore, che racconta le due città attraverso un percorso culturale e "soprattutto emotivo", richiamando un’affinità con le località turistiche del Nord della Francia come Le Touquet-ParisPlage, lussuosa stazione balneare frequentata da ricchi parigini.
Nel tempo Milano Marittima è cambiata: negli anni ‘60 i primi locali mitici, come il Pineta, e da qui, negli anni successivi, l'esplosione della "movida". 


Nel 1963, dopo un comizio di Berlinguer, i giovani militanti cacciarono a casa i tedeschi “mangiapatate”. Il giorno dopo il presidente degli albergatori prese il treno, andò in Germania per scusarsi e si inventò il treno dell’amicizia: ogni albergatore adottò una famiglia tedesca, ospitandola gratis. Fu anche grazie a idee così originali e sopratutto coraggiose che nacque e si sviluppò la fortuna del turismo a Milano Marittima, un coraggio che oggi, purtroppo, non esiste più. Più avanti ancora sono arrivati i calciatori, le veline, i vip, il torneo di tennis fra vip e vecchi campioni della racchetta, e il divertimento patinato ha preso il sopravvento sulla bellezza armoniosa dei primi decenni.  


Tornando all'oggi non mancano le occasioni per chi voglia festeggiare il compleanno della Milano romagnola. Ai Magazzini del Sale, oltre alle opere di Giuseppe Palanti già in esposizione, sabato è stata inaugurata anche la mostra fotografica "I turisti si raccontano", per coinvolgere i villeggianti nel recupero di vecchie immagini delle vacanze. Evento clou il 14 agosto, giorno in cui la Società Anonima Milano Marittima firmò l’accordo con il Comune di Cervia per sviluppare il progetto turistico della città-giardino, celebrato un secolo dopo con il concerto di Noa e la Filarmonica Arturo Toscanini (piazzale Ravenna ore 21.30).

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