mercoledì 30 settembre 2009

Caro Sindaco di Ravenna...

E poi dicono della crisi della sinistra! Per capirne di più basta analizzare il comportamento di certi primi cittadini targati PD e che, forti di un consenso che ora sta perdendo appeal, governano per grazia ricevuta grosse città romagnole. E' il caso di Fabrizio Matteucci, 52 anni, sindaco di Ravenna. Traggo da una sua recente intervista che è intenzione del Comune "aprire una discoteca nella zona di Via Faentina" per far sì che i "giovani ravennati non escano più dalla città durante le nebbiose serate d'inverno per andare a divertirsi fuori, rischiando la vita". Intento nobile, per carità. Peccato che: a Ravenna sono esistite negli ultimi 25 anni due discoteche e due night-club, che hanno avuto una vita media stimabile fra i 5 e gli 8 anni. L'ultimo night-club andava così bene che il proprietario gli diede fuoco per incassare i soldi dell'assicurazione, tentativo fallito. Insomma, i giovani ravennati pare preferiscano emigrare a Bologna, Rimini e oltre ancora, ma questo non da oggi. Il Sindaco però questo non lo sa, anzi, insiste e afferma che oggi "Ravenna ha una movida notturna paragonabile a quella di Madrid". I casi sono due a questo punto: o a Madrid da qualche mese fanno il coprifuoco dopo le 23, oppure il Sindaco Matteucci fuma di brutto, perchè salvando la stagione estiva (e ci mancherebbe) dove ti viene proposto davvero di tutto, per i restanti otto-nove mesi la noia e il tedio sono assicurati. Poi non si capisce questa discoteca da chi dovrebbe essere gestita, dato che si parla di iniziativa comunale. Chi farebbe il DJ, per esempio, lui? Naturalmente tutto questo a discapito dei problemi veri. Con i miei stessi occhi ho assistito recentemente a questa scena: ero nell'ufficio dei Vigili Urbani per ottenere un permesso di scarico temporaneo in pieno centro. Dopo di me entra un signore visibilmente alterato, qualificandosi come dipendente della Bartolini Autotrasporti. In pratica gli orari per lo scarico merci in centro terminano alle 19,30 per il mattino e alle 16,30 per il pomeriggio. Peccato che gli autotrasportatori riescano ad avere il carico solo alle 9,45 avendo così a disposizione poco più di mezz'ora al mattino. Il signore lamentava di avere già preso due multe dai solerti addetti al traffico locale e che di queste era responsabile lui stesso (in pratica la propria paga di una settimana gli andava via così), e che avrebbe di ciò informato quotidiani e mass media locali. Il povero vigile addetto allo sportello non ha saputo far altro che dire che di tutto questo lui non era chiaramente responsabile, e che al massimo poteva inviare un esposto al Sindaco per tentare di far modificare l'ordinanza comunale in merito agli orari. Giustificazione condivisibile, se non fosse che il Sindaco pare sia impegnato in altri progetti, come si è già detto. Ed è con questo tipo di politici che la sinistra pensa ad una riscossa alle prossime elezioni?

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