sabato 20 dicembre 2014

Settantesimo della Liberazione di Ravenna e della zona est della Romagna

     

Ragazze poco più che adolescenti affiancavano spontaneamente i partigiani come staffette, o raccogliendo per loro denaro e beni. Dopo l’8 settembre del 1943 diedero vita anche a Ravenna a quella forma di movimento nazionale chiamato Gruppi di difesa della donna. A loro, “Donne resistenti contro il nazi-fascismo 1943-1945”, in occasione del 70° anniversario della Liberazione di Ravenna, viene dedicato il parco situato a Borgo Montone lungo il viale Altiero Spinelli.

“Nel 70° anniversario della Liberazione della città - dichiara l’assessore alle politiche e cultura di genere Giovanna Piaia - abbiamo ritenuto doveroso portare alla luce il lavoro svolto dalle donne durante la Resistenza nel Gruppi difesa della donna, e rendere loro omaggio con questa intitolazione. A poco a poco, la storia porta alla luce l’importanza del ruolo che le partigiane hanno assunto in quella fase storica del nostro paese. C’è ancora molto da approfondire su di loro perché quelle donne preferivano non apparire, ma oggi sappiamo che sono state oltre 2milioni le italiane che come staffette, come sarte, cuoche, infermiere, tanto per fare alcuni esempi, hanno dato un contributo determinante al riscatto del nostro paese dal giogo fascista. A loro, “al tabachi”, il termine dialettale per ragazze, mutuato anche per intitolare le iniziative dedicate all’anniversario dei Gruppi difesa della donna che si sono svolte il mese scorso, vogliamo dedicare quest’area verde affinché i loro sacrificio entri a pieno titolo nella memoria cittadina al pari delle nostre grandi figure della Resistenza”.

L’iniziativa conclude il programma di eventi per celebrare il 70° della nascita dei Gruppi di difesa della donna cui, il mese scorso, sono stati dedicati un convegno e una mostra col titolo “Al tabachi” a cura del Comune, Biblioteca Classense e con il contributo di Cgil, Fondazione bella ciao, Coop. Adriatica; con il patrocinio della Provincia e la collaborazione di: Accademia di belle Arti, Anpi, casa delle donne, Fondazione Casa Oriani, Istituto storico della Resistenza, Rete regionale archivi dell’Udi. Nella foto in basso veicoli alleati in Piazza del Popolo a Ravenna.




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