giovedì 12 ottobre 2017

L'incredibile storia di Maria Stella Chiappini finalmente a teatro! Si tratta di una bimba nata nel 1773 da Philippe "Egalitè", cugino del Re di Francia e aspirante al trono, simpatizzante rivoluzionario e massone, che scambiò la propria figlia con un bambino nato al capo carceriere di Modigliana (Forlì), mentre lui e la moglie erano ospiti di nobili faentini. Chiappini si ritrova di colpo promosso e mandato a Firenze, della figlia si innamora un ricchissimo Lord inglese, Pari della Corona, vedovo e con un figlio quasi dell'età della ragazza. La ragazza si ritrova così ricca e contesa dai salotti londinesi. Alla morte del figlio del Lord, si concederà a lui per fargli avere una discendenza, e ne nascono due figli. Morto lui, dopo tre anni di vedovanza, s'innamora di lei un ricco nobile russo, introdotto alla corte dello Zar. Si trasferisce in Russia e anche qui nasce un figlio. Poi, però, in punto di morte, Chiappini le scrive rivelandole la verità. A lei cade il mondo addosso: cerca di far riconoscere la sua origine, ma dopo una prima sentenza favorevole, il Tribunale del Vaticano, oliato dai Francesi (il maschio nel frattempo diventa Re di Francia, ma a 57 anni suonati), annulla tutto. La poveretta divorzia e si fa mangiare tutto dagli avvocati (parliamo di un patrimonio sterminato, centinaia di milioni di euro). Infine si trasferisce a Parigi, dove scrive un libro di memorie che sarà uno dei libri più venduti dell'800 a livello mondiale (persino in Sudafrica c'è una fondazione intestata a lei per i bambini orfani), e alla fine esce di senno e muore sola a 70 anni. Il Re di Francia, il vero Chiappini (la cui storia era nota quindi a tutti, tanto che anche il poeta romanesco Giuseppe Giusti lo sbeffeggia), riesce a stoppare tutti i suoi tentativi di farsi riconoscere come discendente dei Duchi d'Orleans. Dopo tre giorni dalla morte, uno dei suoi figli inglesi si reca a Parigi, e trova la sua camera svuotata di tutti i suoi documenti. Il corpo viene seppellito in una fossa comune e mai più ritrovato. In scena la mitica Filodrammatica Berton di Faenza, con una stratosferica Rita Gallegati nei panni di Maria Stella Chiappini, un'attrice che rende la polvere a molte "professioniste". Sempre bravi, inoltre, i veterani Daniele Porisini e Franco Bolognesi. Drammaturgia e regia di Luigi Antonio Mazzoni. Prossimamente al Teatro dei Filodrammatici di Faenza, in via Stradone, dietro l'Ospedale.

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