venerdì 10 luglio 2009

Scompare l'ultimo Repubblicano irriducibile

E' scomparso a Cesena, sua città natale, forse l'ultimo Repubblicano di stretta osservanza mazziniana tipicamente romagnola. ODDO BIASINI è stato un personaggio importante fra gli anni 70 e gli anni 90. Nato a Cesena nel 1917 era stato partigiano in una brigata composta quasi esclusivamente da repubblicani. Dopo una carriera nella scuola, dapprima come insegnante poi come Preside (conobbe sua moglie dando ripetizioni private), approdò alla politica, divenendo infine vsegretario del PRI quando presidente era il vecchio Ugo La Malfa. Eletto in Parlamento nel 1968, ricoprì l'incarico di Ministro dei Beni Culturali nei primi anni 80. Lasciato il Parlamento, fu nominato presidente della Commissione dei Familiari della strage di via Fani. Oltre all'attività strettamente pubblica, affiancò anche un'immagine simpaticamente privata: era famoso per le sue folte sopracciglia nere, e per la sua passione -tipicamente romagnola- per la bicicletta, che lo portava a compiere lunghi tragitti con gli amici cicloturisti della sua città. Era simpaticamente preso di mira dal noto corsivista satirico dell'Unità Mario Melloni, più noto come Fortebraccio. Gli ultimi anni sono stati intristiti da un tumore al pancreas e dalla perdita del figlio, annegato nelle acque dell'Oceano Pacifico durante un naufragio. Giorgio La Malfa lo ha ricordato in Parlamento come "l'ultimo repubblicano di antica osservanza", cosa che evidentemente non è lui. Un altro pezzo di Romagna che scompare e che entra nel limbo dei ricordi.

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