sabato 21 aprile 2012

Hordur Torfason a Ravenna



Attore e cantautore 66enne islandese, Hordur Torfason è da sempre attivo nei movimenti per i diritti civili. Gay dichiarato fino dagli anni 60, quando in Islanda dichiararsi gay era pericolosissimo, subì un pesante ostracismo (e persino un attentato) che gli precluse ogni possibilità di lavoro nel mondo dello spettacolo in Islanda, mentre era al massimo della popolarità. Emigrò a Copenaghen, dove rimase una decina d'anni. Rientrato in Patria, risalì faticosamente la china e fondò la prima associazione nel suo Paese per il riconoscimento dei diritti civili agli omosessuali, che avverrà a metà anni 90. Il Paese ha subìto un pesante tracollo finanziario nel 2008, e Hordur ha ripreso a lottare per far sì che la popolazione non subisse le conseguenze degli errori dei banchieri e la corruzione dei politici. Dopo settimane di proteste non violente, il governo (di centrodestra) è caduto ed è stato indetto un referendum popolare, in cui si chiedeva agli islandesi se erano disposti a sopportare 1200 euro di tasse a testa per 15 anni di fila, per ripagare le banche inglesi e olandesi, detentrici del debito. Ebbene, il 93 per 100 della popolazione (320000 abitanti) ha detto no. In seguito sono state selezionate 25 persone fuori assolutamente da ogni Partito allo scopo di riscrivere la Costituzione, dato che quella in vigore era quella danese (l'Islanda ne è stata una colonia fino al 1944) e risaliva al 1873. Ora queste persone stanno mettendo giù piano piano i vari articoli costituzionali, e tutta la popolazione via internet è chiamata a collaborare e a modificarne gli eventuali errori di forma o di contenuto. Un esempio di democrazia diretta che sta facendo scuola. Torfason ha fatto tappa a Ravenna, in una serata organizzata dal Movimento 5 Stelle, e questa è una piccola parte (purtroppo) del suo intervento, durato circa un'ora e mezzo.




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